Reciprocità: elemento basilare per una sana relazione

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

In ogni rapporto di coppia è importante la reciprocità. Si dà e si riceve e mai queste due cose dovrebbero viaggiare su un unico binario o, come accade spesso, rimanere in stazione, fermi.

Rimane comunque che non è semplice riuscire a dare lo stesso rispetto, magari, a quello che ci dà il nostro partner. Spesso infatti, quando uno dei due tende a dare di meno, possono subentrare parecchi rancori.

Al contrario, in una situazione idilliaca, quando una donna è felice, un uomo assorbe, quasi per osmosi, questa sua felicità. E quando è l’uomo quello felice? Beh, spesso questa sua felicità tende a peggiorare l’umore delle donne.

Nel suo libro “Oltre Marte e Venere” Gray afferma infatti che, sebbene Venere e Marte si vengano incontro, le differenze sostanziali tra questi due mondi è davvero abissale.

Perché una donna è “scontenta” se il suo uomo è felice? 

Ci è capitato varie volte di affrontare il tema della complessità del mondo femminile, come in questo caso. L’articolo in questione cercherà di tracciare, a somme righe, uno spettro sul come e sul perché una donna non faccia sua la felicità del proprio partner quando lui, invece, sprizza gioia da tutti i pori.

Cosa accade a livello emotivo? Si sente meno apprezzata? È troppo stanca? O magari invidia la sua felicità?

Quando il suo uomo è felice una donna può sentirsi anche innervosita da ciò per vari motivi. Lo stress dovuto al suo doversi proiettare, per ragioni sommamente dettate dalla nuova società, in mansioni che sviluppano maggiormente il suo lato maschile, le fa sentire l’esigenza di retrocedere. Non di mollare, badate bene, ma semplicemente di retrocedere un minimo per dare più spazio al suo lato femminile.

Quando ciò accade, un uomo non dovrebbe semplicemente apprezzarla ma compiere azioni, come ci dice Gray.

Sebbene però una donna desideri maggiore apprezzamento dal proprio uomo e glielo fa presente, ciò che realmente vuole è altro. Lei vuole che il suo lui la coccoli, le dia delle cure per alleviare il suo stress e farle godere un momento di pace col proprio uomo.

Insomma, non deve essere facile per un uomo avere a che fare con questi “spasmi emotivi” e la pazienza nel comprenderli e affrontarli non è da sottovalutare. Molti se la danno a gambe levate, giustificandosi semplicemente, etichettando le donne come “complicate”, “strane” e “estremamente bislacche”.

La pace della reciprocità per riscoprire noi stessi e la nostra relazione

E quando non ci sono problemi? Quando lui e lei sono rilassati, felici e contenti, quanto può far bene la reciprocità?

Quando lui torna a casa felice, invaderà la casa di emozioni positive e lei, in un “raro” momento di relax, apprezzerà il suo compagno e viceversa.

D’altronde, cos’è la felicità se non una fetta dell’equilibrio in una coppia?

Se ognuno fa la propria vita, senza condividere, senza chiedere mai come sta l’altro, disinteressandosi soprattutto delle piccole cose, a lungo andare il rapporto scemerà.

Naturalmente, non è facile affrontare una donna stressata per via del lavoro ma nemmeno un uomo frustrato dal suo, di lavoro.

Per non parlare poi delle crisi di mezza età, dei problemi che possono provenire dai figli, ecc…

Senza un sostegno reciproco, apprezzamento e comprensione, qualsiasi relazione è destinata a dissolversi. Ciò che tiene insieme due persone non è solo l’attrazione fisica, questo è un concetto assodato ormai. Perciò perché non darsi da fare maggiormente per essere più comprensivi e disponibili per la nostra dolce metà?

Alla prossima!

Reciprocità: elemento basilare per una sana relazione

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

In ogni rapporto di coppia è importante la reciprocità. Si dà e si riceve e mai queste due cose dovrebbero viaggiare su un unico binario o, come accade spesso, rimanere in stazione, fermi.

Rimane comunque che non è semplice riuscire a dare lo stesso rispetto, magari, a quello che ci dà il nostro partner. Spesso infatti, quando uno dei due tende a dare di meno, possono subentrare parecchi rancori.

Al contrario, in una situazione idilliaca, quando una donna è felice, un uomo assorbe, quasi per osmosi, questa sua felicità. E quando è l’uomo quello felice? Beh, spesso questa sua felicità tende a peggiorare l’umore delle donne.

Nel suo libro “Oltre Marte e Venere” Gray afferma infatti che, sebbene Venere e Marte si vengano incontro, le differenze sostanziali tra questi due mondi è davvero abissale.

Perché una donna è “scontenta” se il suo uomo è felice? 

Ci è capitato varie volte di affrontare il tema della complessità del mondo femminile, come in questo caso. L’articolo in questione cercherà di tracciare, a somme righe, uno spettro sul come e sul perché una donna non faccia sua la felicità del proprio partner quando lui, invece, sprizza gioia da tutti i pori.

Cosa accade a livello emotivo? Si sente meno apprezzata? È troppo stanca? O magari invidia la sua felicità?

Quando il suo uomo è felice una donna può sentirsi anche innervosita da ciò per vari motivi. Lo stress dovuto al suo doversi proiettare, per ragioni sommamente dettate dalla nuova società, in mansioni che sviluppano maggiormente il suo lato maschile, le fa sentire l’esigenza di retrocedere. Non di mollare, badate bene, ma semplicemente di retrocedere un minimo per dare più spazio al suo lato femminile.

Quando ciò accade, un uomo non dovrebbe semplicemente apprezzarla ma compiere azioni, come ci dice Gray.

Sebbene però una donna desideri maggiore apprezzamento dal proprio uomo e glielo fa presente, ciò che realmente vuole è altro. Lei vuole che il suo lui la coccoli, le dia delle cure per alleviare il suo stress e farle godere un momento di pace col proprio uomo.

Insomma, non deve essere facile per un uomo avere a che fare con questi “spasmi emotivi” e la pazienza nel comprenderli e affrontarli non è da sottovalutare. Molti se la danno a gambe levate, giustificandosi semplicemente, etichettando le donne come “complicate”, “strane” e “estremamente bislacche”.

La pace della reciprocità per riscoprire noi stessi e la nostra relazione

E quando non ci sono problemi? Quando lui e lei sono rilassati, felici e contenti, quanto può far bene la reciprocità?

Quando lui torna a casa felice, invaderà la casa di emozioni positive e lei, in un “raro” momento di relax, apprezzerà il suo compagno e viceversa.

D’altronde, cos’è la felicità se non una fetta dell’equilibrio in una coppia?

Se ognuno fa la propria vita, senza condividere, senza chiedere mai come sta l’altro, disinteressandosi soprattutto delle piccole cose, a lungo andare il rapporto scemerà.

Naturalmente, non è facile affrontare una donna stressata per via del lavoro ma nemmeno un uomo frustrato dal suo, di lavoro.

Per non parlare poi delle crisi di mezza età, dei problemi che possono provenire dai figli, ecc…

Senza un sostegno reciproco, apprezzamento e comprensione, qualsiasi relazione è destinata a dissolversi. Ciò che tiene insieme due persone non è solo l’attrazione fisica, questo è un concetto assodato ormai. Perciò perché non darsi da fare maggiormente per essere più comprensivi e disponibili per la nostra dolce metà?

Alla prossima!

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