Come capire se si soffre di ansia sociale

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

La fobia sociale è una condizione che causa paura e ansia intense nelle situazioni sociali.

Le persone affette da fobia sociale spesso temono di essere imbarazzate o giudicate dagli altri e, di conseguenza, possono evitare del tutto le situazioni sociali.

L’isolamento e la mancanza di interazione sociale possono avere un profondo impatto sul benessere emotivo di una persona.

Le persone affette da fobia sociale possono sentirsi appiccicose e dipendenti dagli altri, il che può portare a relazioni tese. Possono anche sentirsi inutili e impotenti, il che può portare a depressione e bassa autostima.

Le cause del disturbo d’ansia sociale sono ancora poco chiare, ma si pensa che siano dovute a una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Ad esempio, alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica al disturbo d’ansia sociale, oppure potrebbero aver subito degli abusi o essere state vittime di bullismo durante l’infanzia.

Altri fattori che possono contribuire al disturbo d’ansia sociale includono lo stress, i problemi relazionali e le difficoltà nell’interazione sociale.

Per poter parlare d’ansia sociale è necessaria la presenza di questi sintomi:

  • paura o ansia intensa nelle situazioni sociali;
  • evitamento delle situazioni sociali;
  • paura o ansia di essere imbarazzati o umiliati in situazioni sociali;
  • disagio significativo o compromissione del funzionamento a causa della paura o dell’ansia.
 

10 consigli per affrontare la vostra ansia sociale

1. Comprendete i vostri punti di innesco: quali situazioni vi fanno sentire ansiosi? Una volta che si sa quali sono, si può iniziare a pianificare come affrontarli.

2. Respirare: quando siamo ansiosi, il nostro respiro diventa superficiale e rapido. Imparare a controllare il respiro vi aiuterà a calmarmi.

3. Può essere utile parlare con qualcuno che ha esperienza di ansia sociale o che può offrire sostegno e comprensione. Può trattarsi di un amico, di un familiare, di un terapeuta o di un gruppo di sostegno.

4. Costruire la fiducia in se stessi in altre aree della vita, in modo da poterla trasferire alle situazioni sociali. Ciò potrebbe comportare l’assunzione di nuove sfide, la definizione di obiettivi raggiungibili e la pratica di un linguaggio positivo.

5. Sfidare i pensieri negativi: ogni volta che vi trovate a pensare a pensieri negativi su di voi in una situazione sociale, sfidateli! Ricordate a voi stessi i vostri punti di forza e i risultati ottenuti e che tutti si sentono ansiosi a volte: non siete soli.

6. Fate piccoli passi: non cercate di forzarvi in una situazione che vi fa sentire a disagio. Fate piccoli passi, ad esempio partecipando a un piccolo incontro invece che a una grande festa.

7. Visualizzare il successo: prima di un evento sociale, passate un po’ di tempo a visualizzare voi stessi fiduciosi e di successo. Questo può aiutare a migliorare le vostre prestazioni effettive il giorno stesso.

8. Fate qualcosa di fisico: l’esercizio fisico rilascia endorfine che hanno effetti positivi sull’umore, quindi fate in modo di muovervi prima di un evento sociale! Una breve passeggiata o una corsetta, un po’ di yoga o di stretching, o anche solo ballare in salotto possono essere d’aiuto.

9. Preparatevi: se sapete che vi troverete in una situazione che vi rende ansiosi, prendetevi del tempo prima per prepararvi mentalmente ed emotivamente. Ad esempio, fate pratica su ciò che direte o fate degli esercizi di rilassamento.

10.Se l’ansia sociale si rivela difficile da superare da soli, contattate uno psicoterapeuta. Di seguito troverete un esempio di come la psicoterapia può aiutarvi in questa sfida.

 

 

Come si cura l’ansia sociale in psicoterapia

La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento che mira a modificare i pensieri e le abitudini che contribuiscono all’insorgenza dei sintomi del disturbo d’ansia sociale. La terapia di esposizione è una tecnica utilizzata per affrontare le paure e le ansie legate alle situazioni sociali.

Nel caso dell’ansia sociale, potrebbe comportare la graduale esposizione del paziente alle situazioni che scatenano l’ansia. Si potrebbe iniziare con attività semplici, come fare due chiacchiere con un estraneo, e passare gradualmente a compiti più difficili, come tenere un discorso o partecipare a un evento affollato. Il terapeuta lavorerà con il paziente per sviluppare una gerarchia di situazioni temute e poi lo aiuterà ad affrontare lentamente le sue paure una per una. L’obiettivo di questo tipo di terapia è aiutare il paziente a confrontarsi con le proprie paure e imparare a gestire l’ansia in modo sano.

Ecco un esempio:

1. Il paziente identifica le situazioni temute;

2. Viene stabilita una lista di situazioni progressivamente più difficili da affrontare, in base all’ansia che provocano;

3. Il paziente si espone gradualmente alla situazione temuta (partendo da quella che crea meno disagio), stando sempre attento ai propri sentimenti e agli eventuali segnali di ansia.

4. Quando il paziente è in grado di affrontare la situazione senza provare ansia, si passa alla situazione successiva.

Questo permetterà una riduzione dell’ansia ed una maggiore percezione di efficacia da parte della persona, la quale si sentirà più motivata a mettersi in gioco in altri aspetti della sua vita.

 

 

Farmacologia

In alcuni casi risulta essere utile un supporto farmacologico. Alcune persone affette da disturbo d’ansia sociale possono trarre beneficio dagli antidepressivi, in particolare quelli appartenenti alla classe degli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI). Gli SSRI aiutano a ridurre l’ansia e il disagio sociale, migliorando la qualità della vita.

Spesso si dice che i farmaci siano un salvagente, è vero, ma non insegnano a nuotare.

La psicoterapia insegna a nuotare e ad essere autonomi.

In altre parole, i farmaci possono aiutare ad alleviare i sintomi della malattia, ma non affrontano necessariamente le cause sottostanti, sono solo un pezzo del puzzle.

Per molte persone la psicoterapia è essenziale per ottenere una guarigione duratura.

Con un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone affette da disturbo d’ansia sociale può imparare a gestire i propri sintomi e a vivere una vita sana e piacevole.

Come capire se si soffre di ansia sociale

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

La fobia sociale è una condizione che causa paura e ansia intense nelle situazioni sociali.

Le persone affette da fobia sociale spesso temono di essere imbarazzate o giudicate dagli altri e, di conseguenza, possono evitare del tutto le situazioni sociali.

L’isolamento e la mancanza di interazione sociale possono avere un profondo impatto sul benessere emotivo di una persona.

Le persone affette da fobia sociale possono sentirsi appiccicose e dipendenti dagli altri, il che può portare a relazioni tese. Possono anche sentirsi inutili e impotenti, il che può portare a depressione e bassa autostima.

Le cause del disturbo d’ansia sociale sono ancora poco chiare, ma si pensa che siano dovute a una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Ad esempio, alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica al disturbo d’ansia sociale, oppure potrebbero aver subito degli abusi o essere state vittime di bullismo durante l’infanzia.

Altri fattori che possono contribuire al disturbo d’ansia sociale includono lo stress, i problemi relazionali e le difficoltà nell’interazione sociale.

Per poter parlare d’ansia sociale è necessaria la presenza di questi sintomi:

  • paura o ansia intensa nelle situazioni sociali;
  • evitamento delle situazioni sociali;
  • paura o ansia di essere imbarazzati o umiliati in situazioni sociali;
  • disagio significativo o compromissione del funzionamento a causa della paura o dell’ansia.
 

10 consigli per affrontare la vostra ansia sociale

1. Comprendete i vostri punti di innesco: quali situazioni vi fanno sentire ansiosi? Una volta che si sa quali sono, si può iniziare a pianificare come affrontarli.

2. Respirare: quando siamo ansiosi, il nostro respiro diventa superficiale e rapido. Imparare a controllare il respiro vi aiuterà a calmarmi.

3. Può essere utile parlare con qualcuno che ha esperienza di ansia sociale o che può offrire sostegno e comprensione. Può trattarsi di un amico, di un familiare, di un terapeuta o di un gruppo di sostegno.

4. Costruire la fiducia in se stessi in altre aree della vita, in modo da poterla trasferire alle situazioni sociali. Ciò potrebbe comportare l’assunzione di nuove sfide, la definizione di obiettivi raggiungibili e la pratica di un linguaggio positivo.

5. Sfidare i pensieri negativi: ogni volta che vi trovate a pensare a pensieri negativi su di voi in una situazione sociale, sfidateli! Ricordate a voi stessi i vostri punti di forza e i risultati ottenuti e che tutti si sentono ansiosi a volte: non siete soli.

6. Fate piccoli passi: non cercate di forzarvi in una situazione che vi fa sentire a disagio. Fate piccoli passi, ad esempio partecipando a un piccolo incontro invece che a una grande festa.

7. Visualizzare il successo: prima di un evento sociale, passate un po’ di tempo a visualizzare voi stessi fiduciosi e di successo. Questo può aiutare a migliorare le vostre prestazioni effettive il giorno stesso.

8. Fate qualcosa di fisico: l’esercizio fisico rilascia endorfine che hanno effetti positivi sull’umore, quindi fate in modo di muovervi prima di un evento sociale! Una breve passeggiata o una corsetta, un po’ di yoga o di stretching, o anche solo ballare in salotto possono essere d’aiuto.

9. Preparatevi: se sapete che vi troverete in una situazione che vi rende ansiosi, prendetevi del tempo prima per prepararvi mentalmente ed emotivamente. Ad esempio, fate pratica su ciò che direte o fate degli esercizi di rilassamento.

10.Se l’ansia sociale si rivela difficile da superare da soli, contattate uno psicoterapeuta. Di seguito troverete un esempio di come la psicoterapia può aiutarvi in questa sfida.

 

 

Come si cura l’ansia sociale in psicoterapia

La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento che mira a modificare i pensieri e le abitudini che contribuiscono all’insorgenza dei sintomi del disturbo d’ansia sociale. La terapia di esposizione è una tecnica utilizzata per affrontare le paure e le ansie legate alle situazioni sociali.

Nel caso dell’ansia sociale, potrebbe comportare la graduale esposizione del paziente alle situazioni che scatenano l’ansia. Si potrebbe iniziare con attività semplici, come fare due chiacchiere con un estraneo, e passare gradualmente a compiti più difficili, come tenere un discorso o partecipare a un evento affollato. Il terapeuta lavorerà con il paziente per sviluppare una gerarchia di situazioni temute e poi lo aiuterà ad affrontare lentamente le sue paure una per una. L’obiettivo di questo tipo di terapia è aiutare il paziente a confrontarsi con le proprie paure e imparare a gestire l’ansia in modo sano.

Ecco un esempio:

1. Il paziente identifica le situazioni temute;

2. Viene stabilita una lista di situazioni progressivamente più difficili da affrontare, in base all’ansia che provocano;

3. Il paziente si espone gradualmente alla situazione temuta (partendo da quella che crea meno disagio), stando sempre attento ai propri sentimenti e agli eventuali segnali di ansia.

4. Quando il paziente è in grado di affrontare la situazione senza provare ansia, si passa alla situazione successiva.

Questo permetterà una riduzione dell’ansia ed una maggiore percezione di efficacia da parte della persona, la quale si sentirà più motivata a mettersi in gioco in altri aspetti della sua vita.

 

 

Farmacologia

In alcuni casi risulta essere utile un supporto farmacologico. Alcune persone affette da disturbo d’ansia sociale possono trarre beneficio dagli antidepressivi, in particolare quelli appartenenti alla classe degli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI). Gli SSRI aiutano a ridurre l’ansia e il disagio sociale, migliorando la qualità della vita.

Spesso si dice che i farmaci siano un salvagente, è vero, ma non insegnano a nuotare.

La psicoterapia insegna a nuotare e ad essere autonomi.

In altre parole, i farmaci possono aiutare ad alleviare i sintomi della malattia, ma non affrontano necessariamente le cause sottostanti, sono solo un pezzo del puzzle.

Per molte persone la psicoterapia è essenziale per ottenere una guarigione duratura.

Con un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone affette da disturbo d’ansia sociale può imparare a gestire i propri sintomi e a vivere una vita sana e piacevole.

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