Il corpo umano è un sistema complesso che è stato studiato dagli scienziati per decenni. Il modo in cui mangiamo influisce sugli ormoni, sul metabolismo e sulla chimica del cervello in modi che la maggior parte delle persone non conosce.
Il nostro cervello interpreta emozioni e segnali di fame in modo simile. Quando siamo ansiosi o tristi, il nostro cervello ci fa mangiare di più; al contrario, quando siamo arrabbiati o spaventati, il nostro cervello ci fa mangiare di meno. Tutto questo ci consente di essere sempre nelle condizioni migliori per poter affrontare una situazione percepita come pericolosa.
Capite bene come le emozioni risultino avere un ruolo molto importante nelle abitudini alimentari di un individuo.
Come distinguere un binge eating disorder (BED)?
Il binge eating disorder (BED) è diverso dalla semplice sovralimentazione occasionale. È caratterizzato da alcuni comportamenti e sintomi che si verificano regolarmente. Le persone affette da BED spesso mangiano anche quando non hanno fame e continuano a mangiare fino a quando non si sentono scomodamente sazie. Possono mangiare da sole perché si vergognano di quanto mangiano e spesso si sentono fuori controllo durante le abbuffate.
Le abbuffate possono avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale di una persona. Conseguenze fisiche: obesità, diabete di tipo 2, pressione alta e malattie cardiache.
Conseguenze psicologiche: vergogna, disgusto, bassa autostima, ansia.
Se pensate che voi o qualcuno che conoscete possa soffrire di binge eating, rivolgetevi a un medico o a un professionista della salute mentale. E’ importante chiedere aiuto. Esistono molte risorse a disposizione di coloro che vogliono guarire dal BED. Con il giusto supporto, è possibile superare questa condizione e vivere una vita sana e soddisfacente.
Ecco 8 cose che potete fare per prevenire le abbuffate:
- Riconosci i tuoi trigger emotivi. Cerca di capire quali emozioni ti fanno mangiare di più. Questo può essere un buon punto di partenza per prevenire le abbuffate.
- Evita i trigger emotivi. Se sai quali emozioni ti fanno mangiare di più, cerca di evitare gli eventi che sono in grado di innescare quelle emozioni.
- Trova altre forme di soddisfazione. Cerca di trovare altre forme di soddisfazione per le emozioni che ti fanno mangiare di più. Ad esempio, se ti senti triste, cerca di fare qualcosa che possa crearti soddisfazione o serenità (anche se inizialmente non avrai alcuna voglia di farla, sforzati comunque di iniziare).
- Parla con qualcuno. Se ti senti solo e triste, parla con qualcuno. Questo può aiutarti a gestire le emozioni negative, dandoti la serenità e la comprensione che desideri.
- Fai esercizio. L’esercizio è un ottimo modo per gestire lo stress ed aumentare la tua sensazione generale di benessere.
- Evita di mangiare distrattamente. Quando mangi, cerca di concentrarti sul cibo e sulla sensazione di sazietà. Questo può aiutarti a evitare di mangiare in modo eccessivo.
- Prenditi del tempo per te. Dedica del tempo ogni giorno per fare qualcosa che ti piace.
- Fai una pausa. Se ti senti ansioso o arrabbiato, cerca di prenderti un momento per calmarti. Questo può aiutarti a controllare quei comportamenti impulsivi che potrebbero condurti a mangiare di più.
Come abbiamo visto, le emozioni possono avere un forte impatto sul nostro appetito. Questo significa che è fondamentale imparare a gestire le emozioni se desideriamo bloccare le abbuffate o perdere semplicemente peso.
Se siete interessati ad approfondire l’argomento vi consiglio il libro: “Vincere le abbuffate. Come superare il disturbo da binge eating“, vi lascio il link amazon: https://amzn.to/3BhwnDu
Alla prossima!