Ti è mai capitato di fuggire da una situazione temuta? Hai notato come dopo un lieve sollievo questa ritorni più ansiogena di prima? Ecco, oggi ti spiego cosa fare per renderla sempre meno presente fino a farla sparire.
Chi non si ama abbastanza non si esporrebbe mai, vivrebbe sempre nascosto nel suo angolino, lasciando agli altri l’incombenza delle cose della vita.
Forse è proprio l’idea di progredire che fa bloccare la mente di chi deve prendere determinate decisioni: decidere vorrebbe dire andare avanti, cambiare qualche abitudine della nostra vita…
L’adolescenza, che prima era un modo per emanciparsi dal controllo dei propri genitori, oggi è ancora più destabilizzante. I ragazzi di oggi sono cosi emotivamente prossimi ai loro genitori da sentire come proprio il loro dolore e farsi carico dei loro problemi.
Si preferisce restare chiusi in camera che affrontare la vergogna del confronto, che non fa altro che fare a pezzi un ego già troppo ferito.
Se hai un figlio adolescente che ti sembra troppo agitato, che cerca di fuggire dalle responsabilità (per esempio, evita la scuola), probabilmente tuo figlio ha problemi di ansia. Ecco qualche consiglio per aiutarlo al meglio.
…anche se vi sembra che il vostro bimbo sia un po’ svogliato e disattento non fateglielo pesare…chi non viene spronato a dare il meglio ma etichettato come mediocre, tende ad adattarsi a quell’etichetta.
Siamo proprio sicuri che all’uomo piace avere la responsabilità di essere un “capofamiglia”? E se la sua serenità dipendesse da altro? Scopriamolo insieme!
Uno dei primi studiosi che ha approfondito il rapporto tra ansia d’esame e prestazione è stato Richard Alpert, come spesso accade in questi casi lo
Oggi desidero parlare di un problema molto diffuso, ovvero le diagnosi effettuate sul web o peggio ancora effettuate in maniera poco attenta. Lo ammetto, ho
Psicologo Psicoterapeuta
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